LE BIZZARRIE /2

 

 

 

 

 

 

 

Questo evento bizzarro evidenzia come la disattenzione nel tradurre una pubblicazione in inglese, possa far scaturire delle sintesi paradossali.
In una consulenza di un esperto balistico si legge quanto segue: “È molto importante precisare che nelle operazioni relative alla comparazione fra proiettili occorre tener conto che le nuove tecniche utilizzate per la realizzazione della rigatura interna delle canne……hanno permesso di realizzare superfici molto lisce per cui gli elementi identificatori che si riscontrano nei vuoti e pieni di rigatura, nel caso in specie sempre delle micro e macro strie, sono dovute quasi esclusivamente alla volata della canna, quindi si può avere una certa variabilità. Tutto ciò porta gli esperti a chiedersi quanto è lecito dichiarare la positività fra due proiettili.
In occasione del nono convegno annuale della American Academy oh Forensic Sciences, tenutosi nell’anno 1957, Alfred A. Biasotti presentò uno studio intitolato A STATISTICAL STUDY OF THE INDIVIDUAL CHARACTERISTICS OF FIRE BULLET, ossia uno studio sulle caratteristiche individuali riscontrate sui proiettili sparati…pubblicato sul Journal of Forensic Sciences nel Gennaio 1959″. Questo studio ha messo in evidenza un fatto molto importante, ossia che LA PERCENTUALE DI STRIATURE CORRISPONDENTI FRA PROIETTILI SPARATI DA UNA STESSA CANNA E’ BASSA, MENTRE E’ ALTA QUELLA FRA PROIETTILI SPARATI DA CANNE DIVERSE”. Risulta semplice, per chiunque, comprendere che siamo di fronte ad una falsa scienza balistica, che non trova riscontro nella realtà. Come è possibile che i proiettili esplosi da diverse armi abbiano in comune percentuali di identità alta, mentre quelli sparati dalla stessa arma la percentuale dell’identità è bassa? E’ tale la bizzarria che lascio le conclusioni alla Vostra intelligenza.

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